KABIR LENZI A JERAGO CENTRA LA SUA MAGICA CINQUINA
Di Antonio Posti
Ogni volta che questo simpatico ragazzo di San Macario coglie una vittoria e questa é la quinta, sono tutte spettacolari. Aveva iniziato in quel di Comerio, il quattro maggio, dominando quella prova, ed ha terminato in questa domenica di ottobre, che é in pratica la conclusione delle gare in Provincia di Varese, conquistando alla grande la 13^ edizione del Trofeo Comm: Carlo Rabolli a.m., anche e gli organizzatori della Cavariese, sono decisamente arrabbiati, infatti al via della Loro Manifestazione, si sono presentati solo in trentasette , anche se non é colpa Loro, ma di un calendario che penalizza localitŕ molto vicine , ma anche se di Provincie diverse. Ma andiamo con ordine a ricordare che il circuito, pur non essendo difficile diventa assai impegnativo. Infatti dopo il trasferimento di poco piů di due Km inizia a farsi irto con continui saliscendi, attraverso : Jerago,Orago Cavaria, Premezzo, con rientro a Jerago con i due GPM, quello di Premezzo e quello sotto lo striscione di arrivo di Jerago, che ripetuto otto volte lascia decisamente il segno. Ma la gara si decide molto prima, infatti nella prima tornata allungano in tre: i Prealpini Dal Barba e Gibilras, e il portacolori della Comerio: Zorzi, i quali proseguono in perfetto accordo per circa due giri e poi perdono Dal Barba, mentre il terzetto guadagna un massimo di una quarantina di secondi. Nella terza tornata al tandem si agganciano in sei e precisamente: Branduardi e Lenzi del Prealpino, Todaro della Marcoli di Turbigo, Bovio della Bonalanza di Oleggio, Daverio della Vetera/Car/Comerio, Modesti del Club Ciclistico Cadanese, i quali trovato il perfetto accordo, fanno precipitare il gruppo ad oltre due minuti. Il gruppetto di testa procede in perfetto accordo per altrettanti tre giri, con i portacolori del Prealpino ad essere tra i piů attivi, con quelli della Comerio che chiudono ogni tentativo. Ma al sesto giro una prima svolta, infatti al comando rimangono : Lenzi e Zorzi i quali trovato subito l’accordo incominciano a “ tirare” ed il loro vantaggio diventa abissale, sia nei confronti dei sei inseguitori, che del gruppo, rispettivamente quattro e circa otto. Ma la vera svolta decisiva della Manifestazione, ben curata dalla Cavariese avviene nel corso dell’ultimo giro, quando, ripetendogli attacchi alla “ Ballan”, Kabir Lenzi(Prealpino) si libera del compagno di fuga, non senza che il portacolori della Comerio(Zorzi) tenti di resistere allo strapotere del ragazzo di San Macario, nonchĂ© studente a Gallarate, ma senza riuscirvi e cosi il portacolori del Prealpino coglie sul traguardo di Jerago la sua quinta vittoria stagionale , che dedica oltre che al papŕ ed alla mamma ed agli amici di San Macario che lo seguono sin da quando da Giovanissmi ha incominciato a cogliere successi, e naturalmente ai compagni di squadra, di cui si ritroverŕ, nella prossima stagione tra gli Juniores , naturalmente in maglia Prealpino. Per le piazze che vanno dal terzo all’ottavo, ottimo quello ottenuto da Luca Gibilras(Prealpino) che così completa il trionfo dei ragazzi, ben guidati da Walter Jordan. Mentre i primi otto, vengono regolarmente classificati, il resto del gruppo una ventina non vengono classificati in quanto giungono(come da regolamento) con un ritardo superiore agli otto minuti.
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