L' umbro Giordano Burocchi (U.C.Foligno) vince la classica Lugo-Sanmarino. Al secondo posto Alessandro Monaco . Terzo Francesco Edoardo Faresin
La 57.a edizione della classica LUGO - SAN MARINO ha pressoche' rispettato il pronostico. A contendersi la vittoria sul prestigioso traguardo posto in vetta al Monte Titano, nel cuore della piu' antica repubblica del mondo, si sono infatti ritrovati l'eugubino dell'UC Foligno Giordano Burocchi, il pugliese in maglia GS Grottaglie Alessandro Monaco ed il veneto del VC Bassano 1892 Edoardo Francesco Faresin, figlio d'arte.
In verita' e si tratta qui di verita' assodata dai fatti, un atleta ha tentato una impresa che avrebbe potuto essere coronata di alloro se solo con lui si fosse formato almeno un quartetto in grado di suddividere la grande fatica, ma invece la sorte ha voluto diversamente e cosi' il cotignolese Alessandro Alboni, in fuga dal km.23, localita' Gambellara, ha dovuto cavarsela da solo dopo che l'altro "garibaldino" di attacco Simone Ventisette, che gli ha fatto compagnia per qualche chilometro si e' fatto riassorbire. Ad Alboni, comunque, un grosso applauso e la consegna a fine gara del memorial Ragazzini, dedicato al piu' combattivo.
Ma andiamo con ordine. In una assolata giornata di inizio ottobre si sono presentati allo start della 57.a Lugo - San Marino - 16° memorial Lorenzo Berardi – Gran Premio BCC ravennate e imolese e Banca di San Marino spa 158 atleti sui 190 iscritti.
Si va via tranquilli, consci che la giornata sara' davvero dura e si scaldano appena le polveri in vista del primo traguardo volante Conad (CPDA) che e' appannaggio del fanese Cecchini sull'emiliano Lepri e sul sammarinese Muratori. Nuovo scossone del gruppo poco piu' avanti allorche' si disputa un altro traguardo volante a Russi (Vernocchi arredamenti) che vede ancora ruota veloce Cecchini, stavolta sul veneto Biasion. Terzo nuovamente il sammarinese Muratori. A Roncalceci prima tentativo di fuga dell'atleta della Rapagnanese Foresi che dura lo spazio di annotarne appena il nominativo. Subito dopo, km. di gara 23, escono Alboni e Ventisette, ma questi poco dopo si arrende e preferisce farsi riassorbire dal gruppo che denuncia gia' un distacco di 27".
C'e' un tentativo di riaggancio da parte di Dignani, presto naufragato a San Zaccaria, mentre Alboni consolida il vantaggio a 1'30". Poi c'e' Pampaloni che esce in caccia a Mensa Matellica e ci resta, senza risultato, fino a meta' corsa quando il vantaggio di Alboni e' salito a 2'30"e a Gatteo a 3'30".
Di qui in avanti la reazione del gruppo, finalmente molto vivace ed un certo, comprensibile, grado di stanchezza che sta via via affiorando, riduce via via lo scarto dell'atleta cotignolese. Allorche' mancano 20 chilometri al traguardo dal gruppo si lancia all'inseguimento il toscano Boni, il quale pero' a meno otto e' riassorbito. Alboni si difende sino a quattromilacinquecento dalla meta e qui viene ripreso.
Poco prima, a Ponte Verucchio, ci si presenta dinnanzi un altro traguardo volante Conad (Conad Villa Verucchio, conquistato da Alboni su Boni, in lieve rimonta e, piu' distanziato, Muratori. Ancora un traguardo volante sul confine di stato di Gualdicciolo (Federazione Sammarinese Ciclismo) conquistato ancora da Alboni su Boni, che si e' ravvicinato e dal veneto Salami.
In avanti si presenta, tremilametri al traguardo, un gruppetto formato da Monaco, Michini, Faresin, Mauro, Burocchi, Marinozzi, Lucherini, Rosati, Namli, Ferri, Benatti, Sensi, Buda, Ponti, Dubini, Gesualdi, Iacchi e Orlandi. Gli altri sono sparsi lungo i tornanti del Monte Titano.
Da qui ha inizio una dura battaglia, favorita anche dall'ultimo traguardo volante Conad di giornata (Superstore C.C. Azzurro Serravalle) colto da Michini che prevale su Mauro e Sensi. Dura e' anche la salita, dalla quale, ai cinquecento finali, viene stabilito che dinnanzi a tutti, seppure con lievissimi distacchi tra loro, ci sono il folignate Burocchi, il pugliese Monaco ed il veneto Faresin, che poi si classificheranno nell'ordine.
Dopo, nel bellissimo Teatro Titano, strapieno, solita bella festa finale con profusione di premi distribuiti a piene mani mediante il diretto intervento di Stefano Gennari, Consigliere Ente Cassa di Faetano-Banca di San Marino, Doriana Seganti, Alessandro Barulli, Presidente Lions Club San Marino, Franca Stolfi, Presidente Kiwanis International San Marino, Rosti Pier Marino, Consigliere federazione Sammarinese Ciclismo, Ivano Nanni, Contitolare Superstore Conad C.C. Azzurro San Marino e Giorgio Tampieri, Presidente della Societa' organizzatrice Ciclistica Francesco Baracca.
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