Grande successo organizzativo delle prove allievi e giovanissimi di Maerne
Ieri, domenica 22 aprile, Marne di Martellago, in terra veneziana, ha vissuto una nuova straordinaria pagina di ciclismo. Come da tradizione, il Gruppo Ciclistico Maerne Olmo, societa' presieduta da Nerio Torresin, ha organizzato in modo perfetto due competizioni ciclistiche.
Al mattino, alle ore 9,30, e' scattata la prova riservata alla categoria allievi, valida come 8° Trofeo Ermenegildo Pavanello. Ai nastri di partenza, a testimonianza del grande successo di partecipazione, si e' presentato un gruppo forte di 105 unita' , tra cui, oltre alle formazioni venete, una rappresentanza lombarda, la Feralpi, e due societa' trentine, tra cui la Cristoforetti con Giovanna Michieletto, donna juniores che, nel mese di gennaio, e' riuscita a mettere nel proprio carniere la medaglia di bronzo al campionato italiano di ciclocross a Vadena (Bolzano). Il via della manifestazione e' stata preceduto dalla presentazione sul palco delle squadre, tra gli applausi del numeroso pubblico presente.
Il tracciato di gara prevedeva 54 chilometri articolati su un circuito di 4,5 chilometri da ripetere 12 volte. La gara si e' decisa poco prima del giro di boa di meta' gara con l'azione promossa da tre atleti veronesi dell'Ausonia, ovvero Giovanni Lonardi, Giovanni Guglielmi e Alessandro Fedeli, quest'ultimo gia' vincitore la settimana prima a Michellorie (Vr). Il terzetto, grazie all'ottima collaborazione, e' riuscito ad accumulare un buon margine di vantaggio. I tre compagni di squadra dell'Ausonia hanno dominato la seconda sezione di corsa e sono giunti al traguardo a braccia alzate. La vittoria, prima tra gli allievi, e' andata a Giovanni Lonardi, atleta di Marano di Valpolicella, che ha preceduto Guglielmi e Fedeli. Alla cerimonia protocollare di premiazione erano presenti numerose autorita' , tra cui Marco Garbin, assessore allo sport di Martellago, Lino Manente, consigliere regionale veneto F.C.I e Giampietro Bonato, consigliere provinciale della federazione.
Nel pomeriggio, alle ore 15,00, era la volta del 10° Trofeo Alfredo Barbiero riservato ai giovanissimi. Quasi 200 iscritti e centinaia di persone lungo il tracciato di 900 metri. Questi alcuni numeri che esemplificano la festa delle due ruote di Maerne. La gara, nonostante il cielo minacciasse pioggia, si e' svolta in modo regolare. Nella classifica a squadre si e' imposto il Robegano con 24 punti, precedendo lo Spercenigo, con 21 punti, e la Lagunare, con 18 punti.
Al termine della giornata di gare c'era grande soddisfazione negli organizzatori del G.C. Maerne Olmo, a cominciare dal presidente Nerio Torresin e dagli altri consiglieri e collaboratori, in particolar modo Valerio e Cristina Munarin, rispettivamente vicepresidente e segretaria della societa' , figli di Amedeo Munarin, fondatore e storico presidente del sodalizio veneziano, scomparso due anni fa e sempre presente nel cuore degli appassionati di ciclismo e dell'intera comunita' di Maerne. |