Era dal 2010 quando a vincere la Classifica finale della categoria Allievi fu Federico Zurlo che un atleta veneto non otteneva il primo posto nella graduatoria della categoria.

Oltre al successo di Moreno Marchetti si puo' dire senza ombra di dubbio che il 2014 e' stato l'anno dei corridori veneti se ci atteniamo ai risultati ottenuti dai corridori di questa regione.

Moreno Marchetti oltre ad essere risultato il corridore che ha ottenuto il maggior punteggio ha conquistato anche la maglia di Campione Italiano a Cronometro, mentre la maglia tricolore su strada l'ha vinta un altro veneto , quel Luca Mozzato che oltre al Campionato Italiano ha centrato anche le piu' importanti "classiche" della categoria a partire naturalmente dalla Coppa d'Oro la gara piu' ambita della stagione.

Il dominio veneto non si e' fermato a Marchetti ed a Mozzato se si considera che fra i primi sette della classifica finale ben cinque sono corridori di questa regione; vale a dire Edoardo Francesco Faresin giunto terzo nella classifica assoluta ed autore di una stagione che lo ha visto ben ventisette volte fra i primi cinque a conferma della costanza di rendimento che ne fa il corridore con il maggior numero di piazzamenti nella top-five - Alberto Zanoni vincitore fra l'altro del classico Eco di Bergamo per chiudere con Leonardo Marchiori che puo' vantare ben undici successi all'attivo.

Anche nella Classifica a Squadre i veneti l'hanno fatta da padroni con la CAGE Maglerie CAPES-V.C.Silvana che e' risultata la migliore nella graduatoria riservata ai team che ha visto anche il Velo Club Bassano 1892 giungere terzo.

Per le altre regioni e' rimasto veramente poco, ma come e' giusto fare in questa categoria si guarda gia' al 2015 e qui ci sono tutti i presupposti per una rivincita della Lombardia che nel 2014 si e' dovuta accontentare di fare da comprimaria, ma fra i primo anno ha piazzato tre atleti ai primi tre posti della graduatoria a loro riservata , vale a dire Andrea Bagioli - Michele Gazzoli e Luca Colnaghi .

I tre ragazzini lombardi sembrano avere le carte in regola non solo per confermare quanto di buono hanno fatto vedere quest'anno , ma anche per fare quell'ulteriore passo in avanti che sempre si riscontra fra il primo ed il secondo anno in questa categoria.


Giuseppe Tomei